Dal nome di un antico edificio marocchino, un profumo che visualizza la contemplazione assorta di un giardino sacro, nel crepuscolo tiepido e profumato di gelsomino d’Oriente.
Un luogo dell’anima dove rifugiarci e dove trovare, quando servono, energie ed equilibrio, rapiti dal mondo e dal quotidiano per avvolgerci nell’energia di una nuova spiritualità.